Serbia, parà disobbedienti. A Nis si rifiutano di sedare le proteste
A Nis la 63a Brigata di paracadutisti si è rifiutata di intervenire per sedare le proteste scoppiate mercoledì notte. A raccontarlo è il presidente di Sloga, sindacato dei dipendenti del […]
A Nis la 63a Brigata di paracadutisti si è rifiutata di intervenire per sedare le proteste scoppiate mercoledì notte. A raccontarlo è il presidente di Sloga, sindacato dei dipendenti del […]
A Nis la 63a Brigata di paracadutisti si è rifiutata di intervenire per sedare le proteste scoppiate mercoledì notte. A raccontarlo è il presidente di Sloga, sindacato dei dipendenti del Ministero della difesa, Dejan Pavlovic, in un’intervista a Nova.rs. Il ministro della Difesa Aleksandar Vulin avrebbe chiesto l’impiego dei parà per sopperire alla mancanza della gendarmeria inviata a Belgrado, ricevendo però un no.
Pavlovic ha poi condannato le parole di Vulin, secondo cui la Serbia deve rispondere alla forza con la forza. «Spinge il Paese verso la guerra civile – ha detto Pavlovic -. Chiedo ai militari serbi di rifiutare di eseguire tale ordine. Per la Costituzione l’esercito serve a difendere lo Stato da nemici esterni».
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