Il 20 novembre 1946, sulla sua rubrica quotidiana “My Day”, Eleanor Roosevelt commentava la contrarietà manifestata dalla presidente della Dar, organizzazione femminile patriottica nata alla fine dell’Ottocento che riuniva le Figlie della Rivoluzione americana, alla proposta del presidente Harry Truman di allentare per motivi umanitari alcune regole di governo dell’immigrazione negli Stati Uniti. Perché – chiedeva – tanta paura a dare aiuto a quanti, per ragioni che ritengono valide, non vogliono tornare nelle loro terre d’origine, dove potrebbero dare un contributo prezioso alla ricostruzione? Come possono, delle donne, non pensare alle conseguenze di politiche miopi su un futuro di pace?...