Con la febbre da Covid anche la politica internazionale è entrata in terapia intensiva. Il grafico della febbre si è impennato con il duello verbale tra Macron ed Erdogan, allargandosi all’Europa e a tutto il mondo arabo-musulmano. La febbre potrebbe passare con un’aspirina se in gioco non ci fossero poste geopolitiche importanti, come il controllo del Mediterraneo, delle rotte del gas e del petrolio, delle influenze dal Nordafrica al Caucaso e gli stessi equilibri appena stabiliti dagli accordi di Abramo, la finta pace del mondo arabo con Israele voluta da Trump e dagli emiri del Golfo. Erdogan questa volta non...