Johnny Cash suonò due volte per i detenuti di San Quentin, nel 1958 e poi nuovamente nel 1969. Quest’ultimo concerto venne registrato dal vivo per Johnny Cash at San Quentin. Sulla playlist del disco c’erano cavalli di battaglia come A boy named Sue e Walk the Line ma la canzone accolta da un vero boato dai detenuti, guardati a vista quel giorno dai secondini armati, fu sicuramente la ballata che augurava all’odiata istituzione una pronta e focosa fine. LA PIÙ ANTICA prigione californiana è aperta dal 1852, due anni appena dopo la stessa fondazione dello stato ai tempi della febbre...