Un logo che richiama le Olimpiadi invernali del 2026, un parterre di candidati e capolista giovane e impegnato nel sociale, l’attenzione ai concetti di sostenibilità ambientale e inclusione. Ma la prima domanda per Beppe Sala, che ieri ha presentato la sua lista per le amministrative di Milano, non può che essere sul nome del possibile avversario del centrodestra. Specie dopo le parole di Matteo Salvini che aveva evocato quello di Gabriele Albertini, già primo cittadino meneghino dal 1997 al 2006. «Salvini parla di candidati della società civile, ma i rappresentanti della società civile fanno fatica a mettere il proprio nome...