Dopo avere destinato all’Ucraina armi per quasi 200 milioni di euro il governo Scholz fa sapere che i depositi della Bundeswehr sono praticamente vuoti. «Devo essere onesta: ormai abbiamo raggiunto il limite degli stock delle nostre forze armate» ammette con malcelato imbarazzo la ministra della Difesa, Christine Lambrecht (Spd), obbligata a scegliere fra due opzioni apparentemente inconciliabili: mantenere la minima capacità operativa dell’esercito tedesco, come impone lo standard della Nato, oppure continuare a rifornire di materiale bellico le truppe di Kiev, come chiede con cadenza quotidiana il premier ucraino Volodymyr Zelensky. DECISIONE assai complicata: attualmente la Bundeswehr non è neppure...