«Dopo il cartello dei Los Soles, adesso abbiamo quello dei Los Flores». La battuta ha circolato subito sulle reti di opposizione, in Venezuela. Senza ironia. Da mesi, dopo la fuga a Miami (via Madrid) di una ex guardia del corpo di Diosdado Cabello, le destre sostengono che il presidente del Parlamento venezuelano sia a capo di una rete di narcotrafficanti denominata Los Soles. E ora vedono confermato il teorema, dopo l’arresto di due nipoti di Cilia Flores, moglie del presidente Nicolas Maduro, ad opera della Dea. L’accusa per Antonio Campo e Francisco Flores è da ergastolo: per traffico di droga...