Non avranno fatto piacere a Matteo Renzi i risultati delle regionali abruzzesi, con la sua Italia Viva al 2,8% (totale della lista “Civici e riformisti”) e Forza Italia al 13,4. Poche ore prima, chiudendo la Leopolda 12, l’ex ragazzo di Rignano sull’Arno si era infatti scagliato contro Fi, “partito di grigi burocrati, che ha tradito lo spirito europeista di Silvio Berlusconi”. Palese il tentativo, fallito, di portare a sé l’elettorato forzista. E non può essere di consolazione l’endorsement ricevuto dall’ospite della kermesse Francesca Pascale. Per il resto, con un intervento da tribuno Renzi ha attaccato Ursula Von der Leyen (“non ci serve una follower di ideologie”), ponendosi l’obiettivo del 5% alle europee, e soprattutto la magistratura fiorentina, rea di avere avviato l’inchiesta Open. Ma anche quella per bancarotta al padre Tiziano Renzi, in un processo che, prima o poi, arriverà a sentenza.