«Su questa vicenda si gioca il futuro delle relazioni diplomatiche tra i nostri Paesi». Il generale Abdel Fattah al-Sisi sarebbe mezzo avvisato. Erasmo Palazzotto, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, usa tutta la prudenza necessaria ma lo dice chiaramente: «Siamo fermi alle 13 richieste contenute nell’ultima rogatoria inviata alla procura del Cairo nell’aprile 2019 da quella di Roma, che ha iscritto sul registro degli indagati cinque agenti della National security egiziana. Se l’Egitto continuerà a non dare risposte a quelle richieste, se non procederà all’identificazione e all’incriminazione dei responsabili, l’Italia dovrà seriamente valutare il ritiro dell’ambasciatore»....