Italia

Caso Regeni, un altro schiaffo: l’Egitto non manda i testimoni in aula

Roma, per Giulio Regeni davanti al tribunale, durante un’udienza del processo foto AnsaRoma, per Giulio Regeni davanti al tribunale, durante un’udienza del processo – foto Ansa

Il processo Nuova udienza per i quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 20 giugno 2024

Nuova udienza del processo ai quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni e nuovo schiaffo delle autorità del Cairo all’Italia.

Il ministero degli Esteri nei giorni scorsi ha trasmesso ai pm di Roma una nota della Procura del Cairo in cui si definisce «impossibile eseguire le richieste di assistenza giudiziaria» per fare ascoltare 4 testimoni egiziani nel processo.

L’accusa ha chiesto quindi alla Corte di acquisire le testimonianze dei testi assenti raccolte nelle indagini: «I testi non hanno scelto liberamente di non esserci.

Le abbiamo tentate tutte per farli arrivare…». Durante l’udienza, inoltre, sono state mostrate le immagini di chi ha tradito Giulio: il colloquio con il venditore ambulante che poi lo denuncerà ai servizi segreti.

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