Tra gli intellettuali latinoamericani, lo scrittore, giornalista e attivista uruguayano Raúl Zibechi è sempre stato tra i più critici nei confronti dei governi progressisti del subcontinente, individuando non nella lotta elettorale per la conquista dello Stato, ma nella capacità di mobilitazione dei settori popolari la via di una vera trasformazione sociale. Ed è proprio in questa mobilitazione dal basso che a suo giudizio – come spiega nell’intervista che ci ha concesso – risiede l’unica reale possibilità di sconfiggere il colpo di stato made in Usa in corso in Venezuela. Gli Stati Uniti stanno promuovendo il golpe non più sotterraneamente come...