Politica

Raccolta fondi contro le condanne

Blocco stradale di Ultima generazione sul Gra di Roma, foto LaPresseBlocco stradale di Ultima generazione sul Gra di Roma, foto LaPresse

Ultima generazione Due attivisti condannati dal tribunale del Vaticano a nove mesi di carcere e a risarcire ventottomila euro

Pubblicato circa un anno faEdizione del 31 agosto 2023

Il 18 agosto 2022 Ester e Guido, attivisti climatici di Ultima generazione, si incollavano per protesta al basamento del Lacoonte, opera d’arte conservata nei Musei vaticani. Vennero denunciati e come al solito non fecero alcuna resistenza alla loro identificazione. Qualche settimana fa sono stati condannati dal tribunale del Vaticano a nove mesi di carcere e a risarcire ventottomila euro. Per finanziare il ricorso di Ultima generazione è stata lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma Chaffed.

Ester Goffi spiega perché intendono procedere nell’appello e per quale motivo non hanno alcuna intenzione di desistere dall’utilizzare forme di protesta eclatanti: «Il ricorso viene fatto perché consideriamo la condanna veramente sproporzionata – spiega Goffi – Nove mesi di carcere con la pena sospesa per un danneggiamento lieve di un basamento è una pena esemplare. Anche i danni che ci vengono richiesti vanno ben oltre il costo del restauro».

L’idea, sostengono gli attivisti, è che il ricorso serva «a puntare l’obiettivo contro quanto sia ingiusta questa sentenza. Vorremmo chiedere che venga riformulata anche perché notiamo l’incoerenza con le parole del Papa: da una parte Bergoglio chiede rispetto per il creato e dice di credere nei giovani, dall’altra il suo tribunale ci condanna a pene pecuniarie spropositate».

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