È questa la domanda sarcastica che si dice abbia fatto Stalin durante i colloqui di Yalta a chi gli suggeriva di tener conto anche delle opinioni del papa nel definire gli assetti geostrategici del dopoguerra. Un sarcasmo spiegabile in parte con il fatto che si usciva da sei anni di guerra mondiale in cui la parola era stata lasciata esclusivamente alle armi; in parte con il fatto della collocazione del papa di allora. Il suo anticomunismo destava non dubbi, ma certezze. Oggi, anche se la terza guerra mondiale (non più solo “a pezzi”) non è ancora cominciata, e le parti...