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Qatargate, Panzeri resta in carcere

Qatargate, Panzeri resta in carcere

Qatargate La Corte d’appello di Bruxelles ha deciso di annullare la decisione di prima istanza sulla concessione del braccialetto elettronico per Figà-Talamanca e prolungare la custodia cautelare

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 28 dicembre 2022

Antonio Panzeri e Niccolò Figa-Talamanca restano in carcere. La Corte d’appello di Bruxelles ha infatti deciso di annullare la decisione di prima istanza sulla concessione del braccialetto elettronico per Figà-Talamanca (la procura aveva presentato ricorso) e prolungare la custodia cautelare.

Su richiesta di Panzeri, invece, l’udienza è stata spostata al 17 gennaio. L’udienza, come nel caso di Eva Kaili, l’ex vicepresidente del Parlamento Ue, si è tenuta a porte chiuse. La decisione è stata comunicata dalla procura federale.

Francesco Giorgi, compagno di Kaili, non aveva presentato appello. Gli inquirenti guidati dal giudice Michel Claise continuano a lavorare e la sensazione, tra gli addetti ai lavori, è che le sorprese non siano finite: per avere una reale influenza sulle istituzioni europee sarebbe servita una leva ben più ampia di Panzeri e soci.

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