Sono molti gli aspetti del “Qatargate” che meriterebbero un’attenzione politica che per il momento si sta concentrando su altro. C’è la sovrapposizione, per non dire equiparazione, tra Organizzazioni non-governative e lobby; accorgersi d’un tratto che nel Parlamento europeo agiscono “forze” informali con loschi interessi politici o economici riconducibili a poteri forti o Paesi stranieri; mettere nello stesso calderone azioni lobbistiche e corruzione. Se la stampa ci ha messo del suo nel dipingere questo quadro a tinte fosche, il sigillo lo ha apposto la presidente Roberta Metsola che, all’ultima sessione plenaria di Strasburgo ha esordito denunciando che «l’europarlamento è sotto attacco»...