Il presidente russo Putin si è recato a Minsk per incontrare il suo omologo della Bielorussia, l’autocrate Aleksandr Lukashenko (ormai al sesto mandato, è presidente dal 1994).

Tra i “progetti comuni” tra i due storici alleati spiccano soprattutto sicurezza e difesa, e questo significa guerra in Ucraina. A margine dell’incontro tra i presidenti si è svolto infatti quello tra i due ministri della difesa, il russo Sergey Shoigu e il bielorusso Viktor Khrenin, incentrato – ha detto la Tass – sulla cooperazione militare e sul rafforzamento delle capacità di difesa dei rispettivi paesi.

Per la leader bielorussa dell’opposizione (in esilio) Sviatlana Tsikhanouskaya, le probabilità che Lukashenko mandi soldati in Ucraina “aumenterà nelle prossime settimane».