Oggi Cernobbio, ieri Jackson Hole, domani Davos. Un tempo questi informali incontri al vertice del potere internazionale riuscivano a mantenere i toni glamour tipici delle leggiadre passerelle, delle armoniche serate di gala. Tra una foto in posa e un dinner ufficiale c’era anche da concordare qualche rilevante decisione politica, beninteso. Ma il tutto avveniva in piena serenità, dietro le quinte, lontani dal fastidioso vocìo dei parlamenti. E sempre in un clima di sintonica allegrezza. Oseremmo dire, di amore capitalistico tra potenti. Insomma, mostrare il bel volto di un potere unito, solo invidiabile e mai attaccabile: questa era un tempo la...