Missione riarmo europeo, nel nome dell’Ucraina. Nel giorno in cui il Congresso del partito socialista europeo, alla Nuvola di Roma, ha incoronato Nicolas Schmit come candidato alla guida della Commissione Ue, i principali leader socialisti e socialdemocratici hanno ribadito con forza la direzione di un sostegno armato a Kiev. Una mossa che si traduce inevitabilmente nel supporto all’industria bellica come anche nell’aumento delle spese militari dei paesi Ue, anche dopo l’invito a raggiungere l’obiettivo del 2% del Pil in armamenti arrivato dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo dice innanzitutto il candidato Schmit, quando nel suo discorso di investitura...