Porto Empedocle, rigettata la sospensiva del primo richiedente asilo trattenuto
Migranti Le procedure accelerate di frontiera per i migranti originari dei paesi «sicuri» entrano in funzione
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A. A., un ragazzo tunisino di 23 anni, passerà alla storia come il primo richiedente asilo a cui un tribunale, quello di Palermo, ha convalidato il trattenimento nell’ambito delle procedure accelerate di frontiera. È stato rinchiuso nel nuovo centro di Porto Empedocle fino a ieri, quando il tribunale ha rigettato la sua richiesta di sospensiva della misura cautelare ed è stato trasferito nel Cpr di Caltanissetta.
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Colpo di scena: liberi i richiedenti rinchiusi a Porto Empedocle. A rischio i centri in AlbaniaLa difesa ha adesso cinque giorni per le repliche, dopo altri due parola ancora al tribunale. Se non dovesse cambiare idea il ragazzo potrà essere rimpatriato. In questo caso la sua domanda d’asilo, rigettata in prima istanza dalla commissione territoriale, rischia di non essere mai esaminata da un giudice. È uno degli obiettivi delle procedure express.
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