Sono 130 le persone spiate illegalmente dall’intelligence militare colombiana negli ultimi mesi, secondo un’inchiesta pubblicata dalla rivista Semana pochi giorni fa. Tra loro, gli inviati di giornali internazionali come il New York Times e il Washington Post e il direttore in America latina dell’ong statunitense Human Rights Watch. Ma anche politici e giornalisti locali. L’ennesimo smacco al processo di pace cominciato con la firma degli accordi tra il governo del Nobel per la pace Juan Manuel Santos e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) nel dicembre 2016 dopo cinquant’anni di guerra civile. Da allora più di 900 dirigenti sociali...