Podolyak: «La guerra finirà solo se Mosca sarà sconfitta»
Internazionale

Podolyak: «La guerra finirà solo se Mosca sarà sconfitta»

Il limite ignoto Trovato il corpo di un bambino di un anno fra le macerie di un palazzo distrutto a Kryvi Rih
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 18 dicembre 2022

È salito a quattro il bilancio delle vittime a Kryvi Rih, una delle città ucraine colpite venerdì da 76 missili russi sul Paese: il corpo di un bimbo di appena un anno è stato ritrovato fra le macerie di un edificio residenziale distrutto. Dal canto suo l’amministrazione russa, attraverso le parole del ministro della Difesa Sergei Shoigu, si rallegra invece di un’operazione ben riuscita: «In conseguenza dell’attacco il trasporto di armi e munizioni di produzione straniera è stata sventata», ha detto della raffica di missili che ha lasciato al buio molti centri abitati ucraini.

Ieri però il governatore di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha annunciato che l’elettricità era stata ripristinata «in tutta la regione», rimasta «interamente al buio» dopo l’attacco di venerdì. Anche a Kiev sono in corso i lavori per ripristinare l’elettricità e le forniture d’acqua, ma un terzo dei residenti, ha comunicato il sindaco della capitale Vitali Klitschko, resta ancora senza elettricità. Intanto ieri a Kherson è morto un altro civile: un uomo di 36 anni colpito dall’artiglieria delle truppe di Mosca mentre si trovava all’interno della sua macchina.

Anche sul fronte diplomatico non sembrano esserci progressi all’orizzonte: con un tweet, il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak ha invitato gli “alleati” di Kiev a inviare più armi e non farsi «distrarre» dalle chiacchiere su «piani irrealistici»: «La guerra deve finire solo con la sconfitta» della Federazione russa.
E in un’intervista a Sky News il generale maggiore dell’esercito di Kiev Andrii Kovalchuk ha detto di aspettarsi una nuova invasione di truppe russe da nord, est e sud – possibilmente il 24 febbraio prossimo quando ricorrerà l’anniversario dell’inizio della guerra. In particolare, Kovalchuk sostiene che l’esercito si aspetta che i soldati di Mosca entrino nel Paese attraversando il confine a nord, passando per la Bielorussia.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento