Più di 10 miliardi di euro per i profughi ucraini

Più di 10 miliardi di euro sono stati raccolti per sostenere l’Ucraina e i rifugiati ucraini che si trovano nell’Unione europea. E’ il risultato dell’iniziativa «StandUpForUkraine» che si è svolta ieri a Varsavia e alla quale hanno partecipato in videoconferenza alcuni capi di Stato e di governo. Presente la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen appena tornata da Kiev dove ha incontrato Volodymyr Zelensky.

E proprio il presidente ucraino ha inviato un video pubblicato su Telegram nel quale ha ricordato come ormai si sia arrivati al 45esimo giorno «dall’attacco del paese più grande al mondo per il territorio, per aggressività, per l’impunità. Ma la dirigenza russa – ha proseguito Zelensky – non ha tenuto conto di un fatto: il fatto che sta attaccando un altro paese più grande al mondo, l’Ucraina, il paese più grande per il coraggio».

«Il mondo – ha spiegato invece Ursula von der Leyen – si è impegnato a donare 9,1 miliardi di euro e, in aggiunta la Commissione europea insieme alla Bers, si impegna a donare un altro miliardo di euro come forma di sostegno all’Ucraina».

Alla raccolta fondi l’Italia ha contribuito stanziando 500 milioni di euro per i rifugiati ucraini che arrivano nel nostro paese più altri 110 milioni per il governo ucraino Ad annunciarlo è stato il premier Mario Draghi collegandosi con Varsavia, mentre il presidente della Banca europea per gli investimenti (Bei), Werner Hoyer, ha annunciato il lancio di un programma da 4 miliardi di euro per il 2022 e il 2023 per aiutare gli Stati membri dell’Ue che ospitano i rifugiati ucraini e per sviluppare strutture sociali primarie come alloggi, scuole e ospedali.