Sul ponte della nave Ocean Viking di Sos Mediterranée ci sono 295 migranti che vorrebbero sbarcare. Alcuni attendono un porto da 8 giorni, altri hanno visto annegare i propri compagni di viaggio. A bordo opera la Federazione internazionale della croce rossa, ma neanche questo basta a far realizzare le procedure di sbarco secondo le leggi: il prima possibile. Ieri intanto alla Geo Barents di Medici senza frontiere è stato indicato il porto di Augusta. Tutti i 110 naufraghi sono risultati negativi, ma dovranno comunque fare la quarantena in mare sulla Gnv Azzurra. «Le persone che cercano protezione arrivando dalla frontiera sud sono abbandonate a lunghe attese che aumentano la loro sofferenza», dice Juan Matias Gil (Msf). In acque internazionali restano le Sea-Eye 4 e Sea-Watch 4.