Il capo di Gabinetto fa carriera. Piantedosi è chiamato da Salvini al ministero dell’interno e ci resta con Lamorgese. Garantisce la continuità di un comportamento istituzionale che non è mutato nella sostanza almeno dai tempi di Minniti. Cambia la punteggiatura, ma non il contenuto. Gli accordi con la Libia li votano (quasi) tutti. Quelli che prevedono il sostegno alla cosiddetta guardia costiera libica. E conosciamo (o dovremmo conoscere) le storie dei migranti che in Libia vengono carcerati e torturati. Gli uomini venduti come schiavi e le donne stuprate. Non sempre, ma spesso. Ma perché il ministro dell’interno sta in prima...