La storia del nuovo millennio è così convulsa e drammatica che alcuni avvenimenti, come l’ondata di attentati in Europa e le primavere arabe-le prime rivoluzioni organizzate grazie ai social network a agli smartphone- sembrano molto lontani. Ma sono questi gli elementi che Enrico Pinto, giovane architetto italiano di stanza a Parigi, ha respirato e ha utilizzato come coordinate narrative del suo sorprendente graphic novel di esordio Lo schermo bianco (Coconino Press). Pur essendo attraversato da tematiche complesse, il libro si legge come un fumetto d’azione, disegnato con la freschezza e il senso del ritmo e del racconto tipico dei classici....