Il governatore della Banca d’Italia striglia il governo sui temi dell’europeismo e della riduzione del debito. Ospite del Meeting di Rimini, il governatore ha ricordato che «l’Italia è l’unico Paese dell’area dell’euro in cui la spesa pubblica per interessi sul debito è pressoché equivalente a quella per l’istruzione». E per rendere sostenibili pensioni e sanità serve anche l’immigrazione regolare. Panetta entra dunque nel merito della prossima manovra, partendo dal vincolo numero uno: il debito che sfiora i 3000 miliardi di euro. La strada maestra passa per una «gestione prudente dei conti pubblici» col «graduale conseguimento di avanzi primari adeguati». Ma...