La terra tra l’Umbria e le Marche non smette di tremare. Ieri a mezzogiorno lo sciame ha toccato il suo picco giornaliero con una scossa da 3.8 in provinia di Macerata, il conto finale parla i 23.300 repliche del terremoto del 24 agosto, di cui 3.300 nell’ultima settimana. In questo clima proseguono incessanti i sopralluoghi per verificare lo stato di fragilità degli edifici. Tra questi è stato verificato dai tecnici dell’Università di Pavia l’ospedale di Amandola, in provincia di Fermo. La struttura è stata classificata sotto la lettera E, che vuol dire «edificio temporaneamente inagibile», a causa delle lesioni riportate...