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Orso d’Oro per «Touch Me Not», a Wes Anderson l’Orso d’Argento

Orso d’Oro per «Touch Me Not», a Wes Anderson l’Orso d’Argento

Berlinale 68 La Giuria internazionale presieduta da Tom Tykwer ha premiato il film della regista romena Adina Pintilie e il regista americano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 febbraio 2018

L’Orso d’Oro della 68esima edizione della Berlinale va alla romena Adina Pintilie con Touch Me Not, premiato anche come miglior opera prima. È il verdetto della Giuria internazionale, presieduta da Tom Tykwer, che ha consegnato il Gran Premio della Giuria al polacco Twarz di Małgorzata Szumowska, mentre il premio Alfred Bauer per le nuove prospettive va a Marcelo Martinessi (Paraguay), regista di Las herederas. A Wes Anderson l’Orso d’Argento per la regia con L’isola dei cani, a ritirarlo Bill Murray – una delle «voci» che ha commentato con una battuta: «Sono arrivato con i cani e riparto con un orso». Migliore attrice è Ana Brun per Las Herederas, diretto da Marcelo Martinessi (Paraguay). Migliore attore è Anthony Bajon per La priére, di Cédric Kahn (Francia). L’Orso d’Argento per la sceneggiatura va Manuel Alcalá e Alonso Ruizpalacios per Museo del regista messicano Ruizpalacios. Per Dovlatov di Alexey German Jr. il riconoscimento per il contributo artistico andato a Elena Okopnaya per i costumi e la scenografia. Miglior doc Waldheims Walzer di Ruth Beckermann. Miglior corto The Men Behind the Wall di Ines Moldavsky (Israele). Tra i premi indipendenti, il Berliner Morgenpost Readers Jury Award è stato assegnato a Dovlatov per la regia di Alexey German Jr.

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