Alla fine la Commissione europea avrebbe deciso di sbloccare una parte dei 31 miliardi di fondi Ue destinati all’Ungheria e congelati nel 2022 a causa di politiche adottate dal governo Orbán e considerate lesive dello Stato di diritto. Più precisamente il riferimento è a provvedimenti su appalti, conflitti di interesse, giustizia e corruzione, che per Bruxelles vanno contro principi democratici di base. Ora la Commissione europea avrebbe constatato alcuni progressi fatti nell’interlocuzione con Budapest, almeno su tali tematiche o parte di esse. Così le fonti a disposizione parlano di sblocco di 10,2 miliardi di euro. C’è però da considerare che,...