Tommaso Verdini e gli altri quattro arrestati (ai domiciliari) per l’inchiesta della procura di Roma sugli appalti dell’Anas saranno interrogati la settimana prossima, passato il Capodanno. «Spregiudicati», così la gip Francesca Cirianna definisce nella sua ordinanza gli indagati per corruzione e turbativa d’asta, ricostruendo il complesso giro di consulenze che vede al centro la Inver, la società di lobbing che fa capo a Verdini junior. Per gli investigatori esisterebbe un vero e proprio sistema: i funzionari dell’Anas Paolo Veneri e Luca Cedroni avrebbero in più occasioni passato informazioni sulle gare a Fabio Pileri, socio della Inver, che poi le avrebbe...