Un paramedico segnato da troppe notti interminabili e troppe tragedie inarginabili, e il suo giovane «apprendista», un ragazzo che si appresta a iscriversi a medicina. Sean Penn e Ty Sheridan, in ambulanza nella città ingrata. Questo, in sostanza, è Black Flies, il film del francese trapiantato a New York Jean-Stephane Sauvaire (Johnny Mad Dog, Punk) in concorso al festival, tratto dal libro parzialmente autobiografico di Shannon Burke. La sintesi non è casuale – si tratta di una storia raccontata altre volte, per esempio in Aldilà della vita, di Martin Scorsese o nel più recente (e più iperbolico) Ambulance, di Michael...