Nuove prove dell’uso di munizioni a grappolo
Guerra in Ucraina Un’indagine del «Guardian» esaminata dal collettivo di giornalisti Bellingcat, che investiga crimini di guerra, ha rivelato l’uso di bombe e munizioni a grappolo da parte delle forze russe nella regione […]
Guerra in Ucraina Un’indagine del «Guardian» esaminata dal collettivo di giornalisti Bellingcat, che investiga crimini di guerra, ha rivelato l’uso di bombe e munizioni a grappolo da parte delle forze russe nella regione […]
Un’indagine del «Guardian» esaminata dal collettivo di giornalisti Bellingcat, che investiga crimini di guerra, ha rivelato l’uso di bombe e munizioni a grappolo da parte delle forze russe nella regione di Kiev.
Delle foto scattate dalla testata inglese a Bucha, Hostomel e Borodianka mostrano infatti la parte posteriore di razzi con munizioni a grappolo, bombe a grappolo e i rottami di decine di automobili crivellate dai caratteristici buchi lasciati dalle submunizioni a grappolo.
Armi – come anche le bombe a caduta libera – che sono state usate non solo contro obiettivi militari ma anche contro i civili, in aree abitate, distruggendo almeno otto edifici residenziali. Al «Guardian» un dipendente della procura di Kiev ha anche confermato che in molti casi a Bucha e Irpin i soldati russi «hanno lasciato delle mine in case private».
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