La barbarie di gruppi composti da miliziani sanguinari e fanatici e un regime efficiente solo nel colpire l’opposizione laica e quella islamista moderata, sono all’origine del nuovo massacro, il quarto dallo scorso dicembre, di cristiani copti avvenuto in Egitto. Molte delle 28 vittime sono i bambini che erano a bordo dell’autobus che, ieri in tarda mattinata, era diretto da Beni Suef al monastero di San Samuele del Confessore a Maghagham, nella provincia di Minya. Il mezzo è stato affiancato da tre Suv con a bordo uomini armati e mascherati che hanno cominciato a sparare raffiche di mitra contro i passeggeri...