Negli ultimi anni, dal 2014 quando è stato arrestato in Crimea dai servizi segreti russi con l’accusa di terrorismo, il volto di Oleg Sentsov appariva in ogni grande festival internazionale tra quelli di altri registi – uno su tutti Jafar Panahi – detenuti arbitrariamente per ragioni politiche. Sentsov nel momento dell’arresto era sul set del suo secondo film, mai finito, Rhiino, la Crimea dove è nato era stata annessa alla Russia – con un referendum popolare passato a schiacciante maggioranza – e lui, filmmaker, artista, regista teatrale, era tra gli attivisti più in vista nel movimento di opposizione ai russi....