Sono passati nove anni dal grande naufragio di Lampedusa che per un po’ di tempo segnò le coscienze in Italia e in Europa. Il 3 ottobre 2013 a mezzo miglio dalle coste si ribaltò un barcone carico di migranti: 368 morti, 20 dispersi, 155 morti. I motori si erano fermati e il capitano incendiò un fazzoletto per attirare l’attenzione dei pescherecci, scatenando il panico a bordo. Otto giorni dopo un’altra strage: il «naufragio dei bambini», 200 morti tra cui 60 minori. Da quelle due tragedie nacque l’operazione Mare Nostrum, lanciata dal governo Letta e cancellata un anno dopo da Renzi....