Come se non bastassero i dissidi ormai palesi con Giorgia Meloni, Carlo Nordio ha deciso di mettersi nei guai anche con la Lega. La risposta del guardasigilli al senatore napoletano del Carroccio Gianluca Cantalamessa – che, scandalizzato, se l’è presa con i giudici che avevano concesso i domiciliari in Veneto e con il braccialetto elettronico a uno dei due maggiorenni accusati dello stupro di Caivano – non è una questione politicamente capitale, ma, al di là del merito della vicenda, è l’ennesima spia del fatto che qualcosa non va. «NON EMERGONO elementi sintomatici di non corretto governo delle procedure previste»,...