«Mirare ai politici indicati nel bersaglio». Franziska Giffey, ex borgomastra di Berlino, scioccata per il «terrore mai provato prima», denuncia con la massima lucidità il filo conduttore dell’irrefrenabile spirale di violenza che ha investito la Germania alla vigilia delle Europee. Ieri l’ha sperimentata in prima persona, in pieno giorno, durante un evento elettorale nella biblioteca comunale sulla Alt-Rudow Strasse nel suo quartiere di Neukölln, mentre parlava alla platea da cui è spuntato un uomo con un «oggetto contundente» avvolto nella sporta della spesa. L’ha colpita ripetutamente sulla testa e sul collo prima di darsi alla fuga durata circa di tre...