Ci aveva sperato il presidente Piñera che tutto potesse tornare alla normalità. Che cambiando governo, revocando lo stato d’emergenza e irrobustendo il suo pacchetto di misure sociali, i cileni, stanchi e soddisfatti della monumentale prova di forza data venerdì scorso, facessero finalmente ritorno a casa. IL FATTO È CHE, per quanto abbia detto e ripetuto di aver compreso il messaggio della popolazione, il presidente non lo ha ascoltato affatto. Altrimenti, avrebbe capito subito che far dimettere tutti i ministri senza andarsene lui per primo non sarebbe servito a nulla, come pure promettere misure palliative di fronte a rivendicazioni mirate invece...