«È urgente che il Parlamento torni a svolgere una necessaria funzione di controllo» delle spese previste nell’ambito degli accordi con la Libia, «anziché rafforzare la cooperazione con il Paese nordafricano sul fronte del controllo migratorio come recentemente annunciato dalla presidente del Consiglio Meloni in visita a Tripoli, si abbandonino finalmente le fallimentari politiche di esternalizzazione, a partire dalla cancellazione del Memorandum di Intesa con Libia, riportando i diritti dei migranti al centro delle politiche migratorie».

Così Lorenzo Figoni, policy advisor della ong ActionAid, in una nota pubblicata dalla organizzazione in occasione del rinnovo per altri tre anni dell’intesa con Tripoli. «Le politiche di esternalizzazione delle frontiere – prosegue Figoni – vengono finanziate con centinaia di milioni di euro di risorse provenienti dal bilancio dello Stato. La maggior parte di questi soldi, in particolare per quanto riguarda la Libia, sono gestiti in modo poco trasparente e senza meccanismi adeguati di accountability in materia di diritti umani»