Vita familiare, rivoluzioni e dittature si intrecciano nel Novecento come forse mai prima nella storia, come già ha indicato nel suo brillante e approfondito saggio, Famiglia Novecento (Einaudi) Paul Ginsborg. E di famiglia e rivoluzioni (collettive e individuali) racconta con grandi qualità narrative e affabulatorie la drammaturga Nino Haratischwili che con il romanzo fiume L’ottava vita (Marsilio, pp. 1129, euro 24, traduzione di Giovanna Agabio) rende omaggio a una storia familiare che è anche il racconto delle intime diversità di generazioni e popoli che sotto l’etichetta dittatoriale dell’Unione Sovietica hanno patito la cancellazione oltre che della libertà anche delle proprie...