L’immigrazione «potrebbe essere una forza disgregante per l’Ue», più della Brexit, che in realtà è «stata un vaccino» e nessun paese membro ormai pensa di seguire la strada della Gran Bretagna. Lo ha affermato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, in un’intervista al Guardian. Per Borrell, c’è una responsabilità europea, che non è riuscita finora «a concordare una politica migratoria comune»: le tensioni sono al massimo in questo periodo, mentre l’obiettivo della Commissione – arrivare a concludere il Patto Asilo Immigrazione prima delle elezioni europee del prossimo giugno – potrebbe fallire. Con il rischio che il risultato di queste...