Zaporizhzhia si sveglia con il suono funereo delle sirene antiaeree. Assolata e blindata, la città cosacca a 30 km dalla linea del fronte, vede il cerchio stringersi intorno: a est infuriano i combattimenti nel Donbass, a sud più di metà dell’Oblast di Zaporizhzhia è caduta nelle mani dei russi. Tra i trofei degli invasori, anche Enerhodar, città dove ha sede la più grande centrale nucleare d’Europa. ORA L’ORSO PUNTA DRITTO a Zaporizhzhia. La scorsa settimana i missili russi hanno colpito la città. Chortycja, per l’esattezza, l’isola più estesa del fiume Dnipro. Bilancio: otto feriti. Un avvertimento da parte dell’esercito russo...