Il mondo di sopra è perduto, una catastrofe lo ha spazzato via. E il vivaio per nuove esistenze è sottoterra, in laboratori scuri e spogli. Dunia e Alia sono (non a caso) due donne che si interrogano su come ricominciare, da dove e se ha senso la prospettiva di ricostruire un mondo sulle macerie dell’altro. Meglio, forse, abitare un «altrove». Alia è frutto di un recupero di dna, ma trova le rovine di Betlemme (città della superficie) venefiche. Dunia, anziana, morente, guarda indietro, ha nostalgia del passato e della sua casa. Il film In vitro, che Larissa Sansour ha diretto...