È uno sguardo inestimabile quello che insieme modellano negli anni Bastian, un adolescente cileno, che fin da piccolo si sente un ragazzo, nato con il corpo di una ragazza, e la cugina Lorena Zilleruelo, filmmaker emigrata due decenni prima in Francia per studiare cinema. Uno sguardo rispettoso, partecipe, minutamente attento e discreto, come fosse uno specchio accogliente, quello che la cineasta offre al cugino, il componente più giovane della famiglia: uno sguardo di accompagnamento, che nelle visite annuali nel suo Paese d’origine, nel paradiso di fiori e mare della Laguna, custodisca il filo del discorso della transizione psicofisica del ragazzo....