Pubblicato un anno faEdizione del 24 giugno 2022
«Faccio parte di un piccolo gruppo di detenuti in un’area isolata della colonia penale, una prigione dentro una prigione con un regime folle e insopportabile». Lo ha scritto su Twitter l’oppositore russo Aleksej Navalny, trasferito dal penitenziario di Pokrov in quello di Melekhovo. «Ma i detenuti sono gentili, quando sono entrato ho subito pensato che fossero assassini. E avevo ragione».