Europa

Naufragio di Pylos, su Frontex indagherà la mediatrice europea

Naufragio di Pylos, su Frontex indagherà la mediatrice europeaIl barcone naufragato vicino alle coste greche di Pylos

104 sopravvissuti su 750 O’Reilly ha chiesto di vedere i rapporti dell’agenzia sull’operazione di ricerca e soccorso

Pubblicato circa un anno faEdizione del 27 luglio 2023
A un mese e mezzo dal naufragio del peschereccio carico di 750 migranti, a largo delle coste greche di Pylos, nella Ue si apre un’indagine sul ruolo avuto dall’agenzia europea Frontex nella strage (solo 104 le persone sopravvissute). Lo annuncia la mediatrice europea Emily O’Reilly, venti giorni dopo l’appello per «un’inchiesta internazionale» mossa dalla commissione dell’Europarlamento per libertà civili, giustizia e affari interni Libe. Al centro della richiesta sta il ruolo opaco della Grecia (ad Atene è in corso un’inchiesta nazionale sulla strage) e di Frontex nella ricerca e il salvataggio del peschereccio. O’Reilly ha chiesto di esaminare svariati documenti...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi