Naufragio al largo della Libia, muoiono 17 migranti
Migranti La Ocean Viking ad Augusta sbarcano in 373, 165 sono minori
Migranti La Ocean Viking ad Augusta sbarcano in 373, 165 sono minori
Diciassette migranti sono morti dopo che il gommone sul quale stavano viaggiando è naufragato al largo delle coste libiche. A denunciare l’ennesima tragedia è stata ieri Alarm Phone secondo cui altre 84 persone che si trovavano a bordo dell’imbarcazione sono state riportate in Libia, il Paese dal quale erano fuggite. Due gommoni con in tutto 120 migranti sono invece stati tratti in salvo dalla Guardia costiera e dal rimorchiatore Asso 30 e fatti sbarcare a Lampedusa, mentre sempre ieri la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranée è arrivata nel porto siciliano di Augusta con a bordo 373 migranti salvati in soli tre giorni dopo essere intervenuta in soccorso di quattro barconi.
Tutto questo mentre l’Europa continua a far finta di non vedere che nel Mediterraneo centrale si continua a fuggire e a morire. Oppure si viene riportati nel Paese nordafricano e consegnati alle milizie. Secondo la ong Sea Watch negli ultimi giorni circa 1.000 hanno cercato di lasciare la Libia a bordo di 14 imbarcazioni, due delle quali sono affondate causando la morte di almeno 60 persone. Non si ha notizia inoltre di un altro barcone con 55 migranti e bordo mentre più di 300 persone sono state riportate in Libia. E il bilancio delle morti sarebbe decisamente più pesante senza le poche navi delle ong che, seppure tra mille difficoltà, riescono ancora a fare attività di soccorso.
La scorsa settimana l’unica nave operativa è stata l’Ocean Viking di Sos Mediterranée. Dei 373 migranti tratti in salvo 48 sono donne e quattro sono incinte, mentre i minori sono 165, 21 dei quali neonati o con un’età inferiore ai quattro anni. 120 sono invece i minori non accompagnati. Molti dei migranti sono ancora traumatizzati per le violenze subite in Libia.
«Un Paese civile non può che offrire accoglienza a chiunque sia in difficoltà e chieda aiuto», ha commentato il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. «Il fallimento della politica europea è sotto gli occhi di tutti. Ma il peso di questo fallimento non può essere lasciato sulle spalle di questi uomini e donne, che non possiamo di certo abbandonare in mare». Prima dello sbarco ai migranti è stato eseguito il test anti-Covid. I maggiorenni risultati negativi verranno trasferiti a bordo della nave quarantena Adriatico.
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