Se la magistratura iraniana ha condannato l’attivista e avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh a 38 anni di carcere e a 148 frustate è perché lo ha deciso il nuovo capo della magistratura. È in carica dal 7 marzo e il suo passato è tutt’altro che rassicurante: a fine anni ’80 aveva condannato a morte migliaia di oppositori della Repubblica islamica. Con un timbro, ricordano in tanti, li aveva mandati al patibolo. Il personaggio in questione si chiama Ebrahim Raisi, ha 58 anni ed è un giurista e membro del clero sciita con il turbante nero, quindi discendente del Profeta Maometto. Legato...