La componente italiana della mostra curatoriale della Biennale d’Arte 2019 è non soltanto declinata al femminile come quasi tutta la partecipazione selezionata per May you live in interesting times da Ralph Rugoff, ma è addirittura torinocentrica. Infatti sia Lara Favaretto sia Ludovica Carbotta sono nate nella capitale sabauda, a distanza di un decennio l’una dall’altra, e lì si sono formate e hanno mosso i primi passi nel mondo artistico. Curiosamente, Ludovica Carbotta è a Torino quando la intercettiamo al telefono proprio alla vigilia dell’inaugurazione alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di uno dei frammenti del work in progress sinestetico Monowe che...