Missili e manette. Mentre dall’isola di Pingtan partivano undici Dongfeng in direzione dello Stretto, a Wenzhou veniva arrestato Yang Chih-yuan. PUÒ SEMBRARE un dettaglio insignificante se paragonato al fatto che quattro dei missili balistici lanciati dall’Esercito popolare di liberazione hanno sorvolato Taiwan, uno direttamente la capitale Taipei. Non lo è. Yang, 32 anni, è originario di Taichung ma vive da tempo in Cina continentale. La polizia locale lo ha arrestato per la sua presunta partecipazione ad «attività separatiste» e per aver dunque messo «in pericolo la sicurezza nazionale», il mantra della Cina dell’era Xi. Secondo l’agenzia Xinhua, Yang «difende l’indipendenza...